Questo vaso in ceramica secondo fuoco è stato realizzato con la tecnica delle lastre, senza stampi né tornio. La patina esterna è uno smalto rosso, dall’effetto irregolare, lievemente focato.

Il risultato è un pezzo unico, di grande impatto visivo, anche per la forma sinuosa dell’ala che ricorda quella di uno stendardo spiegato al vento. Il significato non è quello di contenere infatti, ma di mostrare, di esporre al vento degli sguardi il volo fantastico che un angelo infuocato compie sul mondo, rappresentato da un giardino in miniatura composto di muschio e coralli bianchi della Penisola Arabica, in mezzo ai quali giace come un monito una piuma rossa, prezzo pagato per compiere l’ardito volo.

Questa opera fa parte di una collezione di vasi intitolata “Pieni e Vuoti”. Sia Pieni Sia Vuoti, infatti, i vasi ci accolgono con le loro forme aperte, pronte a celare segreti, nascondere gambi, ospitare candele, o lumi, o semplicemente dimostrare di essere anche senza contenuti. La libertà dei vasi è la vera ispirazione.

Oggetti pensati per accogliere il nulla, o un fiore, o un anello o il volo fantastico di un angelo sul mondo come “Fiammeggiante”, che si conclude con la perdita apparentemente insignificante di una piuma, nell’immensa eternità.