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ceramica secondo fuoco 29x10 x 31cm Imola 2005
Oggetti pensati per accogliere il nulla, o un fiore, o un anello o il volo fantastico di un angelo sul mondo o fatti per fare risaltare altro da sé, come Ala Azzurra appunto, che usa il suo splendore per trasportare, come su un’ala vera, in primo piano un’altro oggetto.
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“Ala
Azzurra”
Questo
oggetto in ceramica secondo fuoco è stato realizzato con la tecnica delle
lastre, senza stampi né tornio. La patina esterna è uno smalto azzurro,
dall’effetto irregolare, che sfuma nel bianco. Il risultato è un pezzo
unico, dalla forma sinuosa e avvolgente che ricorda quella di un’ala
distesa per il volo. Il significato non è quello di contenere infatti, ma
di mostrare, di esporre al vento degli sguardi una quinta da tavolo o da
scrivania capace di fare da sfondo ad oggetti che debbano risaltare
sull’azzurro tenue e luminoso della sua superficie.
Questa
opera fa parte di una collezione di vasi intitolata “Pieni e Vuoti”. Sia
Pieni Sia Vuoti, infatti, i vasi ci accolgono con le loro forme aperte,
pronte a celare segreti, nascondere gambi, ospitare candele, o lumi, o
semplicemente dimostrare di essere anche senza contenuti. La libertà dei
vasi è la vera ispirazione.